Recensione sitoLa collezione esposta al pubblico del Museo Archeologico dell'Alto Adige si articola in senso cronologico e documenta l'intera storia dell'Alto Adige dal Paleolitico e Mesolitico (15.000 a.C.) fino all'epoca carolingia (verso l'800 d.C.). Il museo ospita Ötzi – l'Uomo venuto dal ghiaccio. Consapevole dell’importanza del ritrovamento, dopo anni di custodia e di ricerche presso l’Istituto di Anatomia dell’Università di Innsbruck, l'amministrazione dell’Alto Adige ha deciso di rendere la mummia accessibile al pubblico in un contesto museale. Si è concordato che Ötzi doveva essere conservato nel miglior modo possibile per essere tramandato ai posteri, e allo stesso tempo per essere accessibile al pubblico interessato. Oggi la mummia è conservata, quasi nascosta, in un ambiente oscurato, e la si può osservare attraverso una finestra davanti alla quale i visitatori possono soffermarsi uno alla volta. La finestra che si affaccia sulla cella frigorifera di Ötzi misura solo 40x40 cm: questa dimensione ridotta si deve principalmente a parametri di conservazione. Un’apertura maggiore, infatti, provocherebbe variazioni climatiche troppo forti. Peraltro, con questa esposizione schermata, i curatori hanno voluto garantire alla mummia una sorta di "riservatezza", anche per motivi etici.